Il dissesto idrogeologico che comporta una progressiva degradazione del suolo è ormai divenuto una tematica sempre più sentita, anche a causa dei cambiamenti climatici ed alla sempre più crescente antropizzazione del territorio italiano. In particolare l’Italia è uno dei paesi europei maggiormente interessati da fenomeni franosi, con 620.808 frane per un’area interessata pari a circa 23700 km2, ovvero il 7.9% del territorio nazionale (ISPRA, 2018).
La gestione dei versanti instabili richiede quindi competenze specialistiche e multidisciplinari aggiornate che la nostra società possiede e che è in grado di applicare per lo studio dei fenomeni di instabilità di qualsiasi tipologia a tutte le scale (Scivolamenti in terra ed in roccia, colate detritiche, deformazioni gravitative profonde – DGPV, crolli di roccia, frane complesse e composite), nonché sui fronti di cava e sui versanti ingegnerizzati. I principali servizi forniti sono:
- Studi geomorfologici di dettaglio dei versanti;
- Analisi di stabilità semplificata con metodi all’equilibrio limite
- Analisi di stabilità 2D e 3D con metodi numerici avanzati (FEM, FDM, DEM);
- Analisi di propagazione (runout) con metodi numerici ibridi FDEM;
- Analisi traiettografiche per caduta massi;
- Analisi di pericolosità e di rischio;
- Progettazione, realizzazione ed installazione sistemi di monitoraggio ed allertamento rapido;
- Analisi ed interpretazione di dati di monitoraggio diretto ed indiretto (remote sensing);
- Progettazione degli interventi di messa in sicurezza su versanti.